La sezione tratta i modi dell’abitare analizzando le tecniche costruttive, gli insediamenti, il rapporto con il territorio e gli aspetti della vita quotidiana nelle diverse epoche.
ENEOLITICO
Il percorso si apre con le più antiche testimonianze di vita nel territorio: dalla presenza di esemplari di fauna pleistocenica ai primi stanziamenti umani in grotta nel neolitico antico e nell’ eneolitico.
La vetrina accoglie ceramiche provenienti da questi contesti, in particolare quello della Grotta Verde. Ceramiche di estremo interesse, anche per la particolarità delle decorazioni impresse e incise, che costituivano il corredo delle sepolture.
NEOLITICO
L’evoluzione dell’abitazione è rappresentata dalla capanna neolitica. Un plastico ne riproduce una sulla base delle planimetrie della domus de janas di Santu Pedru.
Per l’età nuragica il tema è rappresentato dal nuraghe Flumenelongu e dal villaggio di Palmavera, tra i più noti e visitati dell’Isola. Alcuni disegni ricostruttivi illustrano le caratteristiche urbanistiche dell’insediamento e le tecniche costruttive degli edifici; un altro plastico rappresenta invece la Capanna delle Riunioni, il più importante edificio “pubblico” del villaggio di Palmavera.
Due vetrine espongono inoltre oggetti della vita quotidiana come ceramiche, strumenti metallici, d’osso e di terracotta che raccontano le principali attività degli abitanti: la preparazione del cibo, la pesca, la tessitura, l’allevamento, la caccia e la dieta alimentare.
EPOCA ROMANA E MEDIEVale
La grande villa marittima di Sant’Imbenia illustra il tema per l’età romana. La ricostruzione mostra parte di un interno mediante l’esposizione di grandi parti di stucchi, intonaci dipinti e mosaici dell’edificio, che ben evidenziano la grandiosità e il lusso della residenza signorile.
Per il medioevo e l’età moderna, i recenti scavi urbani permettono di illustrare, a partire dalle abitazioni del quartiere ebraico, lo sviluppo della città documentandone il rapporto con il territorio, le relazioni commerciali e le principali attività, anche attraverso l’esposizione di oggetti della vita quotidiana e grandi disegni ricostruttivi.